
Chissà se Matteo Salvini, che ha già dimostrato in passato una certa allergia nei confronti di Roberto Saviano e della sua scorta, accoglierà positivamente la richiesta che Laura Boldrini, attraverso un’interrogazione, gli farà a proposito del giornalista di Repubblica Paolo Berizzi, continuamente minacciato da associazioni di stampo nazifascista per il suo lavoro quotidiano sull’universo dell’estrema destra in Italia. Laura Boldrini e l’interrogazione a Salvini sul giornalista di Repubblica Giornalettismo, infatti, è in grado di anticipare i contenuti di un’interrogazione che l’ex presidente della Camera rivolgerà al ministro dell’Interno per chiedere quali provvedimenti intenderà prendere per garantire l’incolumità del giornalista – autore del saggio Nazitalia, che parla proprio della diffusione del risorgere dei movimenti nazifascisti nel nostro Paese – e per permettergli di svolgere in tutta serenità il suo mestiere. Senza, magari, doversi continuamente preoccupare delle minacce e delle intimidazioni che sono state rivolte a lui e alla sua famiglia. Il lavoro di Paolo Berizzi sui movimenti nazifascisti in Italia Paolo Berizzi, lo si ricorda, si è reso protagonista di diversi reportage sui movimenti neofascisti italiani: dalla descrizione della nuova marcia su Roma promossa da Forza Nuova, passando per il lido di Chioggia con il brand di Benito Mussolini dappertutto. Non solo: Berizzi ha documentato il blitz del Veneto Fronte Skinheads nella sede di un’associazione che si occupa di migranti a Como.
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